spiegazione:
lettura svolta con l'aiuto del docente
La filastrocca fa
capire che la pioggia quando insiste e' monotona.
Il tempo descritto
nella filastrocca assomiglia ad una giornata autunnale
grigia con pioggia tutto il giorno.
Ma la pioggia non e'
sempre uguale:
In primavera puo'
arrivare rapida e sparire con un bel sole. Marzo e' il
mese piu' adatto alle piogge rapide come scrosci
chiamati "rovesci".
D'estate la pioggia
arriva durante un temporale a volte intensa con
pezzi di ghiaccio chiamata grandine.
D'autunno e inverno
la pioggia e' fredda e piu' sottile con cieli
grigi e uniformi.
La pioggia che cade
dal cielo ha diversi nomi: puo' essere
chiamata pioviggine quando la goccia e' molto piccola,
oppure acquazzone quando cade forte in mezzo ad
un temporale oppure diluvio quando la pioggia e'
fitta per giorni interi.
Ma come si forma la
pioggia?
Il processo e' in
realta' molto complesso ma possiamo cosi' riassumere:
Le nuvole sono
formate da piccolissime gocce di acqua sospese
nell'aria. Quando queste si caricano di molta umidità
oppure se la temperatura della nube diventa piu'
bassa, le goccioline che formano la nube
aumentano di dimensione.
La goccioline
diventate piu' grosse, sono anche piu'
pesanti e precipitano urtando contro
altre piccole goccioline della nube
assorbendole e aumentando ancora di grandezza.
Le
gocce separate che cadano dalla nube
formano quindi la pioggia.
Puo'
sembrare strano ma non da tutte le nuvole cade la
pioggia
Se
noi sappiamo "leggere le nubi"
possiamo dire se quella nube porterà la
pioggia.
approfondimenti suggeriti: Le
nubi il ciclo dell'acqua
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